OSTEOPATIA ED ETÀ NEONATALE-PEDIATRICA

L’età pediatrica (nel senso più vasto del termine) inizia con la nascita e termina con il completamento dello sviluppo dell’adolescente; periodo vasto e complesso, ricco di cambiamenti e caratterizzato da estreme differenze e necessità. Ognuna di queste fasi di sviluppo può presentare dei disturbi o semplicemente delle difficoltà legate all’immaturità del corpo. L’Osteopatia può inserirsi in ognuna di queste fasi, sia a scopo preventivo che terapeutico, agendo nel massimo rispetto del piccolo paziente. L’obiettivo è risolvere disfunzioni muscolo-scheletriche che possono rappresentare un ostacolo al corretto sviluppo neuro-sensoriale e percettivo del piccolo, promuovendo così una crescita il più fisiologica possibile.

Periodo Neonatale: Il parto può rappresentare un primo “trauma” per il bambino, soprattutto se è avvenuto in modo non naturale (parto distocico, cesareo, episiotomia, ventosa, travaglio lungo e difficoltoso), creando lievi ma significativi adattamenti nel piccolo che potrebbero condizionare il suo sviluppo e promuovere alcuni comuni disturbi propri di quest’età. L’Osteopata può già seguire il bimbo dalle prime settimane dopo la nascita, assicurandosi che non ci siano intoppi e tutto proceda in modo sereno.

Infanzia: Questo periodo è segnato da grandi cambiamenti a livello delle capacità motorie (dai primi passi ai primi giochi-sport) e verbali-psichiche (comunicazione, apprendimento). Con essi possono insorgere alcuni fastidi o evidenziarsi alcuni vizi posturali i quali, se trattati per tempo, possono evitare inutili disagi al bambino e garantire una crescita corretta.

Pubertà e Adolescenza: Il ragazzino mostra ormai le sue caratteristiche ben definite, mostrandosi già come il giovane adulto che sarà a breve. Il trattamento osteopatico ottimizza il completamento di questo sviluppo, intervenendo nelle situazioni di disturbo legate alle varie attività del ragazzo.

I principali disturbi legati all’età pediatrica che possono essere di pertinenza osteopatica sono:

coliche gassose, stitichezza, rigurgito o reflusso, plagiocefalia, torcicollo, difficoltà del sonno-riposo, mal occlusione e deglutizione atipica, otiti-sinusiti, vizi posturali-dolori muscolo scheletrici (piede piatto o addotto, pseudo scoliosi, ginocchia vare-valghe), mal di testa e disturbi di attenzione.

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